Vacuum Atelier

Vacuum è un Atelier di architettura fondato dagli architetti Gino Baldi (Architect – PhD candidate) e Serena Comi (Architect). A seguito di diverse collaborazioni e stage internazionali hanno sviluppato un approccio personale in architettura.Questo processo trova esito non solo nella pratica progettuale, ma anche nella ricerca di dottorato in composizione architettonica e una continua contaminazione tra l’ambito artistico e architettonico. La sperimentazione progettuale ruota attorno allo studio dei caratteri tipologici del luogo, dove la struttura diventa l’elemento regolatore e la forma la sintesi del processo.Vacuum ricerca attraverso la partecipazione a concorsi di architettura (AWN – Nuovo convitto – Verrès 2020, menzione speciale) e partecipazioni a convegni (UniPi – Per una nuova casa italiana 2021).Selezionati per la partecipazione a premi di architettura per giovani architetti come “Premio Maggia” 2019 e come special guest della XII edizione del premio NIB 2021.

Il progetto in vetrina

FAKE PLINTH

L’idea di progetto ri-parte da una delle componenti più silenziose quanto necessarie in architettura: le fondazioni. Una volta che il processo di costruzione è terminato esse scompaiono nel sottosuolo e svolgono il loro ruolo in modo silenzioso. Ma sono li, nelle profondità del sottosuolo, in condizioni umide, difficili, di confronto più che mai tra natura e artificio.
L’intenzione di rappresentare l’astrazione di un plinto sottolinea come una componente architettonica invisibile, votata alla poetica del silenzio, ritorni ad essere visibile, come punto di partenza per nuove storie, mantenendo la memoria e i segni delle stratificazioni passate.
La presenza di questo elemento insolito, insinua nell’osservatore il dubbio sulla sua origine, assumendo cosi un ruolo archeologico. Il confronto tra una piccola silhouette posta sulla scultura e l’osservatore determina un cambio di scala dell’elemento architettonico che diventa oggetto.