Rea Art Fair
L’Associazione no profit ReA Arte nasce nel 2020 su iniziativa di dodici giovani professioniste under 35 del settore dell’arte. Pur con background differenti si raccolgono intorno a uno scopo comune: promuovere l’arte e la cultura attraverso il sostegno di artisti emergenti, garantendo loro accessibilità al settore ed eque opportunità. Intorno a questa missione, nasce ReA! Art Fair – la fiera che mette al centro l’artista giovane e indipendente – quindi non ancora supportato da alcuna galleria – per offrirgli una prima piattaforma di incontro con il collezionismo e con il sistema galleristico, oltre all’opportunità di vendita e di confronto con un ampio pubblico. Nel 2021, successivamente nasce ReA! Education & Consulting che propone workshop, lezioni e servizi di consulenza dedicati agli artisti emergenti e agli operatori del settore con l’obiettivo di trasmettere competenze specifiche per presentarsi e lavorare nel mercato dell’arte contemporanea, in modo strategico ed efficiente.
In vetrina:
Pietro Vitali
Carne
2021
Serie di quattro
Disegni a grafite su carta
21x26cm
Landscape paintings
2021
Serie di quattro
Cemento, gesso, sale, gomma siliconica
11,5×14,5cm
Pietro Vitali nasce a Lecco nel 1994. Dopo avere frequentato il liceo artistico ‘’Medardo Rosso’’ di Lecco, consegue nel 2019 la laurea triennale in Pittura all’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo. Crescendo in una famiglia impegnata in attività edilizie vive fin da subito a contatto con la terra, gli scavi ed il cemento. Lo sviluppo di una fascinazione per questi elementi lo porta a costruire un immaginario legato ad essi sia nelle forme che nelle dinamiche che li riguardano. La sua ricerca si muove nello spazio di contaminazione tra l’universo naturale e la dimensione umana, esplorando i meccanismi conflittuali, le forze in contrasto e le rigenesi scaturite da quest’ incontro. Attingendo da fonti di interesse scientifico, cerca di connettere le strutture intrinseche affini, evidenziando la tendenza dei processi naturali ed artificiali a replicarsi in forme gemelle, per poi farle esistere in una dimensione a sé stante ed autonoma. L’espressione estetica è frutto di una continua contaminazione tra una pratica scultorea di scavo e riesumazione e i gli stessi processi di decadimento dei materiali; il risultato finale ha spesso un aspetto imprevedibile , derivato da un’ azione conscia ed una fuori dal controllo del pensiero.
Il progetto in vetrina - visibile fino al 7 Ottobre 2021
Without Direction
5’43’’, Video installation
5’43’’, Video installation
“I developed a spontaneous interest towards the side effects that the pandemic has had on the animal world and how man has always negatively influenced their natural behaviour. I imagined that even after the global extinction of humanity and animals, our actions, like an echo, would still resonate through history.
This project was born in a historically unusual and unexpected time that has generated valuable remote collaborations, showing me that sharing and communication have never been so important as in these months: the 3D artist who worked on animation lives in Tehran. At the same time, the sound composition was created by an author based between Paris and Italy. The message is played on the screen of a first-generation laptop – Toshiba T3100, selected for its endurance over time. Unlike computers from the early 2000s, this vintage 1986 model does not need any updates to be able to be started and used. I imagine a future where humanity has become extinct and where older machines can still be used. It is the victory of the analogue over the digital, of the old over the new”.
Fabrizio Narcisi for ReA! Art Fair 2020.