Luca Loreti
In vetrina:
Nella tradizione cinese una coppia di mostruosi leoni in pietra viene spesso posizionata di fronte ai luoghi sacri o ai palazzi imperiali e insieme vengono chiamati “Cani di Foo” o “Leoni guardiani imperiali”. Solitamente si tratta di un esemplare maschile e di uno femminile, il primo ha un globo tra gli artigli mentre il secondo protegge un cucciolo.Anche nella tradizione occidentale i leoni vengono spesso utilizzati come elementi decorativi e apotropaici all’ingresso di ville, chiese e palazzi. Tra gli esempi più significativi troviamo l’enorme scala della Reggia di Caserta preceduta da due giganteschi leoni in marmo bianco e il famoso “Leone di San Marco” che divenne successivamente simbolo dell’intera repubblica marinara. Mi affascina la convergenza semantica e stilistica che accomuna tradizioni così lontane nel tempo e nello spazio e che, in fin dei conti, ci ricorda di come noi stessi siamo animali più semplici di quanto a volte non ci piaccia credere.Nell’unione di materiali diversi per estrazione, lavorazione e provenienza mi piace sintetizzare questo concetto presentando una coppia di felini in acciaio verniciato e arrugginito, che si ergono su una piccola base di marmo.