Libri Finti Clandestini & 5X Letterpress

Libri Finti Clandestini & 5X Letterpress sono due collettivi editoriali indipendenti con base a Milano. Per ArtVerona hanno dato vita ad un ambiente immersivo fatto di poster, prodotti con vecchi torchi tipografici e attraverso cliché realizzati appositamente a mano. Lo stesso collettivo è stato invitato a disegnare il manifesto di bar_atto e la cartolina in edizione limitata di red_atto #10, pensato per ArtVerona 2022. Il risultato è una dimensione in cui caratteri tipografici asciutti, come quelli propri delle tavole optometriche, incontrano caratteri roboanti (alcuni ricordano i font cosiddetti Carnival e Circus, tanto cari ai Monty Python, collettivo comico degli anni settanta celebre per la sua verve dissacrante e surrealista). Libri Finti Clandestini & 5X Letterpress danno così vita ad un allestimento dai colori vivaci, esponendo la loro ricerca grafemica secondo la logica dell’horror vacui e della casualità. Del resto, “un colpo di dadi non abolirà mai il caso…” è il più celebre verso della poesia con la quale, nel 1897, il poeta francese Stéphane Mallarmé gettava le basi della cosiddetta “estetica tipografica della pagina”.  Con Mallarmé la disposizione tipografica delle parole sulla pagina diviene parte attiva della costruzione poetica, costituendo gli stessi spazi bianchi del foglio possibilità semantiche. In maniera analoga, i due collettivi anonimi realizzano per co_atto un allestimento in cui la scelta del carattere tipografico e del colore mutano in pensiero e di conseguenza in incertezza. Già il paroliberismo dei Futuristi aveva abolito la punteggiatura e la sintassi per sottolineare il vibrante dinamismo delle singole parole. Così come la poesia dadaista di Tristan Tzara aveva predicato un accostamento casuale delle parole, assolutamente non preordinato ma libero. La parete di Libri Finti Clandestini e di 5X Letterpress si spinge oltre, riducendo a simboli elementari e non ulteriormente divisibili i sistemi di scrittura, attraverso un accostamento indiscriminato di singole lettere e numeri. Se però dagli accostamenti di lettere di Alighiero Boetti emergeva un’estetica dell’ordine, della linearità e dell’eleganza, da quella dei due collettivi emerge la sobillazione del caos. Un disordine che, tuttavia, sortisce lo stesso effetto della poesia di Ungaretti e dell’ermetismo delle sue misurate parole. Quelle di Libri Finti Clandestini e di 5x Letterpress sono infatti lettere ribelli ma trascendentali, perse nel bombardamento mediatico dei tempi moderni, che vanno a costruire il feuilleton necessario per trovare un’immediata illuminazione nel vorticare del quotidiano.

Didascalia opere:

Libri Finti Clandestini + 5X Letterpress
manifesto bar_atto, 2022
Handmade letterpress and digital print

Libri Finti Clandestini + 5X Letterpress
Installation with handmade letterpress posters on a fair wall, 2022
Handmade letterpress