Edoardo Manzoni

Edoardo Manzoni, Senza Titolo (Fame) 2021

Edoardo Manzoni (1993) vive e lavora a Milano. I suoi ultimi lavori riflettono sul rapporto tra seduzione e violenza, partendo dalla relazione che l’uomo e l’animale hanno instaurato attraverso la pratica della caccia e i processi di seduzione, inganno e nascondimento che questa presuppone. I suoi lavori sono stati esposti in diversi contesti tra i quali: Art Noble, Milano, The Address, Brescia; State Of, Milano; Fondazione Antonio Ratti, Como; Triennale, Milano; Fondazione Pini, Milano; PAV, Torino. Nel 2016 fonda il collettivo DITTO, dal 2017 fa parte di Altalena, un progetto di ricerca indipendente. Nel 2018 fonda il progetto Residenza La Fornace invitando differenti artisti a confrontarsi con la cascina dove è cresciuto.

La ricerca artistica:

La mia ricerca si sviluppa dal contesto rurale nel quale sono cresciuto e che da sempre influenza il mio lavoro. Il mondo contadino ha stimolato il mio interesse verso tematiche quali il naturale e l’artificiale, l’umano e l’animale. I miei ultimi lavori riflettono sul rapporto tra seduzione e violenza, partendo dalla relazione che l’uomo e l’animale hanno instaurato attraverso la pratica della caccia e i processi di seduzione, inganno e nascondimento che questa presuppone. L’obiettivo è di riflettere sull’animalità che accompagna l’umano, dai tempi profondi alla contemporaneità, e sull’idea – reversibile – di preda e predatore sulla quale si sono edificate le strutture relazionali e conoscitive e il nostro rapporto con lo spazio.