documentazione fotografica di 18 artworks that couldn’t fit in a window, 2021 affissione, stampa digitale su carta blueback e su carta usomano, stampa gum-print su carta blueback, stampa gum-print su carta 100% cotone. dimensioni variabili
documentazione fotografica di 18 artworks that couldn’t fit in a window, 2021 affissione, stampa digitale su carta blueback e su carta usomano, stampa gum-print su carta blueback, stampa gum-print su carta 100% cotone. dimensioni variabili

Cecilia Mentasti + Carlos Manuel Gasparotto

documentazione fotografica di 18 artworks that couldn’t fit in a window, 2021
affissione, stampa digitale su carta blueback e su carta usomano, stampa gum-print su carta blueback, stampa gum-print su carta 100% cotone.
dimensioni variabili

In occasione del progetto, Carlos Manuel Gasparotto si occupa della documentazione fotografica delle azioni performative, realizzate nei giorni precedenti all’inaugurazione del progetto e in cui l’artista è intervenuta su ognuna delle opere esposte, in modo da farle “entrare” all’interno dello spazio espositivo. Queste azioni sono state condotte all’interno dello spazio del passante ferroviario, visibili solamente ai passanti inconsapevoli e non comunicate, invece, agli abituali visitatori di co_atto.Per questa ragione la documentazione fotografica rappresenta la chiave di lettura dell’intera operazione, senza la quale le opere tagliate sono delle presenze ambigue e indecifrabili all’interno di ciascuna vetrina. L’occhio fotografico di Carlos Manuel Gasparotto restituisce un’attitudine specifica nei confronti di ognuna delle opere su cui Cecilia Mentasti è intervenuta, un rapporto a due all’interno in uno spazio liminale tra cura e azione radicale. Lo sguardo del fotografo si concentra su dettagli minime, piccole scelte e l’intimità di un’azione condotta quasi di nascosto e da cui emerge un rapporto intimo tra l’operazione di “taglio” e la singola opera.

stampe: Gate 44
@gate44_

Carlos Manuel Gasparotto

Biografia

Carlos Manuel Gasparotto è un fotografo italo-argentino e vive tra l’Italia e il Regno Unito. Dopo una laurea in Fashion Design presso il Politecnico di Milano, Carlos si è trasferito a New York dove ha avuto modo di approfondire il suo interesse nel reportage e di assistere la documentarista Mashid Mohadjerin. Tale esperienza ha affinato la sua propensione verso le questioni sociali e una narrazione basata sulla verità, spingendo Carlos a cercare connessioni intime e profonde con le persone in giro per il mondo: ha viaggiato in Venezuela durante il governo Chavez, trascorrendo mesi con gli agricoltori di Apure e Barinas, ha vissuto a Panama con gli indigeni Ngobe-Bugle durante gli scontri con le forze militari. Il suo approccio al soggetto è sempre riconoscibile sia che si tratti di un progetto documentaristico, commerciale o artistico.