Altana
Altana nasce nel 2018 a Venezia dall’incontro tra Francesco Paleari, Elia Pinna e Francesco Villa, come spazio di dialogo e di scambio intorno alla fotografia. Con una sincera vocazione alla ricerca autoriale e alla cura del progetto editoriale, Altana rifiuta una nomenclatura univoca, preferendo il dinamismo proprio di un laboratorio ibrido in divenire.Altana non è una casa editrice, non è un luogo, non è un concetto. Altana è un tappeto volante di assi di legno da cui poter godere una seconda vista attraverso la fotografia.
Il progetto in vetrina:
Altana propone un intervento site-specific lavorando su alcuni luoghi del passante ferroviario stesso. Attraverso un’indagine fonometrica dei livelli di suono, il collettivo scandaglia i confusi e variegati suoni tipici di una stazione, nella ricerca di angoli, anfratti e frazioni di tempo in cui il rumore sembra lasciare spazio al silenzio. Dietro al dato scientifico, tre immagini, alla stregua di documenti dell’indagine esplorativa, intendono proporre una meditazione muta e a un tempo evocativa intorno alla relazione tra lo spazio vissuto e il suono. La fotografia, poiché cesura nel continuum spazio-temporale, s’incarica di esibire questa sospensione, invitando lo spettatore a ricercare una propria dimensione di silenzio.